Le pietre preziose di colore, i diamanti e le perle sono beni rifugio e un’ottima soluzione di investimento in periodi di crisi oppure di instabilità monetaria. Infatti non perdono il loro valore neppure a causa di crac borsistici o di forte inflazione, ma, al contrario, aumentano il loro prezzo. Al tempo stesso bisogna tenere a mente che queste gemme sono investimento a medio-lungo periodo, quindi è necessario lasciar trascorrere alcuni anni prima di poterle rivendere e ottenere un buon guadagno. Inoltre è opportuno saper riconoscere quali sono i parametri che determinano la qualità e quindi il valore di ogni singola gemma. In questo modo è possibile riconoscere quali siano i migliori investimenti e gli esemplari che sono più facilmente rivendibili.
Di conseguenza i corsi di gemmologia risultano essere molto utili per gli operatori dei compro oro, dei banco metalli e del settore orafo che si occupano anche della valutazione dei diamanti e delle gemme incastonate nei monili. Lo stesso vale per gli addetti dell’ambito gemmologico per poter consigliare i migliori investimenti alla clientela privata. I corsi sono offerti da vari enti di formazione riconosciuti oppure da veri e propri Istituti di Gemmologia e forniscono competenze più o meno strutturate e approfondite a seconda del target di riferimento. Infatti si va da una conoscenza di base sulle caratteristiche delle perle, dei diamanti e delle pietre preziose di colore ad ampie informazioni su nomenclatura e certificati gemmologici. Inoltre alcuni corsi forniscono anche nozioni sulle problematiche commerciali del settore così da poter rispondere in modo corretto al cliente finale.
In gemmologia sono usati standard molto precisi sia per la valutazione che per la classificazione delle pietre preziose e l’unica figura professionale competente per certificare una gemma è il gemmologo. Si tratta dell’esperto che rilascia il certificato gemmologico, cioè il documento al cui interno sono riportati i dati e l’origine della pietra preziosa. I criteri usati come riferimento sono i colori, i carati, la purezza, il taglio e la limpidezza. Ciò vale sia per i diamanti che per le pietre preziose di colore. Le gemme possono avere colori completamente differenti anche se appartengono alla stessa categoria mineralogica. Ad esempio il corindone viene chiamato zaffiro quando è di colore blu, mentre la varietà rosso è indicata come rubino. In secondo luogo occorre tenere a mente che il colore e la sua saturazione determinano sia l’aspetto che la luminosità di una gemma. Al tempo stesso queste caratteristiche influiscono sul pregio di alcune pietre preziose di colore, come lo smeraldo e il rubino. In alcuni casi si considera un difetto un colore troppo scuro, mentre in altri casi questo fatto costituisce una rarità. Un classico esempio è rappresentato dai diamanti neri, però anche l’assenza di colore è considerata davvero pregiata. Infatti la maggior parte dei diamanti presentano colori nello spettro del marrone e gli esemplari trasparenti sono molto rari.
Aspetto da valutare con attenzione sono la luce e la purezza delle gemme, che spesso presentano effetti legati alla rifrazione. Per questo motivo occorre esaminarle usando sorgenti luminose diversa. La limpidezza di un esemplare è legata alla presenza di inclusioni: minore è la loro quantità e maggiori sono la trasparenza e il valore della pietra. Nel caso dei diamanti esistono standard validi a livello internazionale che compongono la scala di riferimento utilizzata per valutare la pietra. Altri fattori che determinano il prezzo delle pietre sono il peso e il taglio. Bisogna sempre tenere a mente che gli esemplari sono valutati non per dimensioni ma per peso in carati. Un carato equivale a 0,2 gr, quindi un grammo è uguale a 5 carati. Inoltre si deve valutare anche il peso specifico del minerale in quanto elementi con le stesse dimensioni possono avere pesi differenti. Infine il taglio ha lo scopo di esaltare la bellezza e la luminosità della pietra. Alcune pietre hanno un taglio ideale per valorizzare la gemma: si tratta della lavorazione a brillante per i diamanti e di quella rettangolare per gli smeraldi. Inoltre le gemme di colore chiaro hanno il padiglione alto per rendere la tonalità più intensa.