Storia della Sterlina d'oro
La Sterlina inglese è l'unità monetaria della Gran Bretagna e dell'Irlanda del Nord.
La sua storia è strettamente legata a quella della Sterlina d'oro.
La Sterlina d'oro, conosciuta anche con il nome di Sovrana (Gold sovereign) è considerata una delle miglior forme d'investimento in oro fisico, in quanto, a prescindere, dal suo valore numismatico, è una delle monete più pregiate del mondo e, quotidianamente, è quotata in borsa.
Questa moneta vanta una storia antica ed affascinante.
La prima Sovrana venne coniata nel 1496 da Re Enrico VII e si trattava di una moneta priva di alcun valore facciale.
Sul "dritto" vi era rappresentato Enrico VII ed una rosa (simbolo della casata dei Tudor), mentre sul "rovescio", il Re, era raffigurato con un scudo.
Dal punto di vista etimologico, la scelta del nome Sovrana può essere legata proprio al fatto che la moneta raffigurava , ma anche alla volontà, dell'Inghilterra, di dimostrare il proprio splendore e la propria potenza.
In origine, le sovrane, erano d'oro a 23 carati (96%) e pesavano mezza oncia troy (poco più di 15,5 grammi). Con la salita al trono di Enrico VIII, la purezza della Sterlina fu abbassata ai 22 carati (circa il 92%). Ancora oggi, questo valore, rappresenta il "crown gold", ossia lo standard delle monete d'oro sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti.
Per quanto riguarda il peso, esso calò fino a quando, nel 1816, fu fissato agli attuali 7,3224 grammi, equivalenti a 0,235421 once troy.
Durante il regno di re Edoardo VI, nel 1549, si ebbe la coniazione della prima moneta avente valore pari ad uno scellino, e l'introduzione delle prime monete d'argento.
La coniazione della Sterlina continuò fino al 1604, quando la moneta venne sostituita dapprima dalla Unite, poi dal Laurel, ed infine dalla Ghinea.
Nel 1817, la produzione della Sovrana riprese. In questa occasione, il rovescio era dedicato a San Giorgio (intento ad uccidere il drago) ed era inciso dal giovane Benedetto Pistrucci.
Questo disegno è stato più volte riproposto, anche, sotto il regno di altri sovrani (re Guglielmo IV, regina Vittoria, re Giorgio IV e regina Elisabetta II), sono stati ideati altri rovesci.
Durante il periodo vittoriano, la Bank of England era solita ritirare dalla circolazione le sovrane (ed anche le mezze sovrane) più rovinate al fine di riconiarle. All'epoca, si è stimato, che siano stati coniati circa un miliardo di pezzi, ma questo valore comprende anche l'oro riconiato.
Va notato, che, in quel periodo, circolava soprattutto la mezza sovrana, mentre le sovrane venivano custodite nei caveau delle banche.
Fino al primo conflitto mondiale (periodo durante il quale il Regno Unito uscì dal gold standard), la Sovrana, venne coniata in grandi quantità.
L'ultima emissione regolare della moneta fu quella del 1932 a Pretoria. Ricordiamo, in proposito, che le Sterline che non furono coniate dalla "Zecca Reale" di Londra sono caratterizzate da un marchio indicante la città di produzione.
Nel 1933, gli Stati Uniti decisero di ritirare tutte le Sterline in circolazione (ed in virtù dei proficui scambi con il Regno Unito, erano parecchie) per rifonderle in lingotti d'oro.
Nel 1957, venne ripresa la coniazione al fine di soddisfare almeno una parte della crescente domanda mondiale.
A partire dal 15 febbraio 1971 anche la Gran Bretagna, ha adottato un sistema monetario di tipo decimale.
La sterlina, è stata dunque divisa in 100 "penny", (che ne rappresenta la base monetaria).
Inizialmente, le monete coniate avevano un valore pari a mezzo ed a un penny, 2, 5, 10 e 50 pence.
Nel 1982, venne introdotta una nuova moneta dal valore di 20 pence, mentre nel 1984 venne sospesa la produzione sia della moneta da mezzo penny sia della banconota avente il valore di una sterlina. In sostituzione della banconota, l'anno seguente, venne coniata la prima moneta in metallo comune. Dal 1997, invece, è in circolazione la prima moneta bimetallica inglese (avente valore di 2 sterline).
Fino al 1982, la sovrana fu prodotta come "monete-lingotto", mentre le Sterline d’oro da investimento vennero riprodotte a partire dal 2000
Attualmente, la sovrana è coniata dalla Zecca Reale, (chiamata"Royal Mint") avente la sede principale Llantrisant, in Galles. Va ricordato, che oltre alle Sterline, la "Royal Mint" conia altre 8 monete caratterizzate dal valore pari a 1 penny, 2, 5, 10, 20, 50 pence, 1 e 2 sterline.
Ma quanto vale, oggi, una sterlina d'oro?
Il titolo delle Sterline è pari a 916,67 °/00. Significa, dunque, che ogni 1000 grammi di sterlina, ci sono 916,67 grammi d’oro puro. Dunque, una sterlina, che pesa 7,9881 grammi, ha un peso in oro pari a 7,3224 grammi. Il resto è rame, inserito allo scopo di rinforzare la moneta.
L’oro puro, infatti, si presenta morbido, e quindi troppo fragile per una moneta coniata inizialmente, per circolare di mano in mano.
In base alle più recenti quotazioni di mercato, una sterlina vecchio conio (ossia coniata tra il 1887 ed il 1982) ha un valore compreso tra i 225 euro ed i 230 euro, mentre una sterlina nuovo conio (coniate a partire dal 2000), ha un valore di poco superiore.
Ovviamente, esistono anche delle sterline coniate prima del periodo vittoriano e queste, essendo estremamente rare, hanno un valore di mercato nettamente maggiore. Quando si parla di monete coniate prima del 1817, però, non si parla più di monete da investimento.
In proposito alla quotazione, precisiamo che prezzo delle sterline d' oro, quotidianamente pubblicato sui listini delle principali testate giornalistiche, o rintracciabile su diversi siti internet, si esprime solitamente in due prezzi detti "denaro" e "lettera", il primo fa riferimento al ricavo per vendita, il secondo è relativo al costo per l’acquisto.
Se consultate un listino, dunque potreste ritrovarvi con una dicitura del tipo 221/260.
Le Sterline considerate di alta qualità (nonché estremamente rare), sono quelle coniate durante il regno di Re Giorgio III, Re Giorgio IV e Re William IV.
Alcune monete qualificate dagli esperti come "SPL" (splendida, ossia poco circolata e caratterizzata da 8 - 9/10 di metallo) o "EF" (Extremely fine) si trovano ancora, anche se con difficoltà. e sono contraddistinte da uno spread decisamente elevato. Le monete "FDC" (fior di conio, ossia che non hanno circolato o comunque non presentano difetti e conservano 10/10 di metallo) o "UNC" (Uncirculated) sono più che rare ed il loro spread raggiunge livelli altissimi. Nel 2004, ad esempio, una Sterlina coniata sotto re Giorgio IV, è stata venduta a £14,950!
Al contrario, le sterline coniate nel corso del regno di Re Edoardo VII e di Re Giorgio IV (sempre di qualità "SPL" o "EF" ) sono abbastanza semplici da reperire sul mercato e sono caratterizzate da uno spread non particolarmente elevato. Le monete "FDC" o "UNC", relative a questo periodo, però, sono soggette ad un forte spread.
Ricordiamo che il prezzo delle sterline d'oro fluttua in base al corso dell’oro ed, in caso di crisi, la moneta può beneficiare di uno spread decisamente elevato.
Il fattore spread non è un fattore da sottovalutare quando si intende acquistare, o vendere, sterline d'oro. Esso dipende non solo dalla domanda e dall'offerta, ma anche dalla qualità della moneta.
Secondo gli esperti del settore, le Sterline d'oro, nel nostro paese, si vendono benissimo con un differenziale che si aggira intorno al 20%.
Se si intende acquistare delle Sterline d'Oro, è consigliabile rivolgersi solo ed esclusivamente ad operatori professionisti, e prestare molta attenzione alle monete contraffate.
Numerose sterline d'oro palesemente false sono state contraffate in Italia ed in Siria nel corso dei decenni precedenti.
Una Sovrana autentica deve rispondere a determinati parametri:
- percezione tattile: le sterline d'oro false, rispetto a quelle autentiche, appaiono più vellutate al tatto e presentano, generalmente, dei contorni molto più taglienti rispetto alle sterline d'oro autentiche.
- suono: le sterline d'oro autentiche emettono un suono inconfondibile. Se già possedete della Sovrane, prima di acquistarne delle altre, fate questo piccolo esperimento: prendete una sterlina d'oro, sistematela alla fine dell'indice, e date un colpo sul bordo, leggero. Potete usare un'altra moneta, oppure l'estremità di una penna a sfera. Il suono che sentirete sarà inconfondibile. Ripetete l'esperimento anche con ogni moneta che intendete acquistare.
- data di conio: prima di ogni acquisto, confrontate sempre le date di conio delle monete (non è difficile reperire le tabelle ufficiali). Potrà sembrare banale, ma spesso le sterline d'oro false non rispettano gli anni di conio delle sovrane originali. Ad esempio, nel 1937, durante il regno di Giorgio VI, è stata coniata una sterlina d'oro caratterizzata sul dritto dalla rappresentazione di una testa nuda, mentre sul rovescio vi era raffigurato il classico San Giorgio intento a combattere il drago
- marchi di fabbrica: ne sono provviste solo le Sterline coniate fuori Londra. Nel caso in cui non vi sia alcun marchio di fabbrica, assicuratevi che la Zecca Reale, abbia emesso delle Sterline nell'anno in questione.
- peso, dimensione, spessore: Ogni sterlina d'oro autentica deve rispettare determinati parametri.
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