Quando si parla di investimenti la mente corre immediatamente alle azioni e ai titoli di borsa, dimenticando quello che è forse il migliore e più sicuro investimento ancora oggi possibile, ovvero l’oro fisico.
Acquistare e possedere oro può essere, oggi più che mai, l’ancora di salvezza per superare senza troppi scossoni questo difficile momento di crisi, capitalizzando il proprio denaro e avendo a disposizione dei beni che, non solo mantengono il loro valore d’acquisto, ma lo aumentano e si prestano, quando serve, ad un veloce smobilizzo dell’investimento.
Tra le varie forme che l’oro fisico può assumere, quella attualmente più interessante è data dai monili, ovvero dai gioielli preziosi e dagli orologi in oro, beni il cui mercato è oggi particolarmente vivace e garantisce, con un po’ di attenzione, la possibilità di concludere ottimi affari.
Sebbene per comune sentire, l’idea dell’oro come riserva di valore sia legata al lingotto, o comunque alla forma pura del metallo, la verità è che anche i monili possono adempiere a questa funzione.
Tra le caratteristiche più apprezzate dell’oro vi è infatti la sua indistruttibilità: l’oro non si altera con il passare del tempo e le sue qualità non vengono meno in seguito alla lavorazione, come dimostra la fortuna registrata dai commercianti di oro usato in questi ultimi anni.
La definizione “oro usato” è di per sé impropria, in quanto l’uso non incide sul valore del materiale che, in seguito a fusione può essere recuperato nella sua forma più pura, indipendentemente dall’uso che se ne è fatto.
Meglio sarebbe quindi parlare di oro lavorato, per indicare l’oro utilizzato in campo orafo e forgiato al fine di fargli assumere una determinata forma.
Ad eccezione di oggetti storici o da collezione, per i quali esiste un mercato parallelo che considera molto rilevanti anche l’epoca di forgiatura e lo stato di conservazione, nel mercato dei monili preziosi l’unica cosa che conta è la quantità di oro presente nella lega utilizzata.
A causa della sua eccezionale morbidezza, infatti, l’oro non viene mai utilizzato per la lavorazione allo stato puro, ma unito ad altri metalli, ad esempio rame e argento: le leghe più frequenti sul mercato italiano sono quelle a 18 kt, 16 kt o 14 kt.
Quando si decide di acquistare un gioiello o un orologio d’oro al fine di investire il proprio capitale, diventa quindi fondamentale verificare la titolatura dell’oro utilizzato, oltre alla presenza di diamanti o altre pietre preziose che, nel complesso, possono aumentare il valore del bene.
Attualmente il mercato dei preziosi, registra un forte incremento del settore dell’usato, con la ormai nota rinascita dei compro oro.
Questa circostanza ha, per gli investitori, almeno tre ordini di conseguenze.
In primo luogo è evidente che, allo stato dei fatti, quello che rileva nella valutazione e nella possibilità di rivendere i gioielli e quindi di concretizzare il proprio investimento iniziale sia esclusivamente la materia prima utilizzata, ovvero la purezza dell’oro contenuto in essa.
In secondo luogo, lo sviluppo di questo mercato parallelo a quello delle tradizionali gioiellerie apre, a chi ha una anche piccola disponibilità di denaro, allettanti possibilità di guadagno futuro.
La maggior parte dei gioielli e orologi venduti dai privati ai compro oro infatti, non viene inviata a fusione, ma ricondizionata e reimmessa sul mercato a prezzi molto vantaggiosi, con sconti che toccano in alcuni casi anche il 70% sui listini ufficiali.
Si tratta spesso di oggetti di gran pregio, oltre che di ottima fattura, di cui i precedenti proprietari decidono di privarsi per i più svariati motivi.
La variegata tipologia dei soggetti che entrano in contatto con questi esercenti, garantisce una varietà e un assortimento non rintracciabile nelle rivendite di gioielli preziosi e orologi di valore tradizionali.
Con un po’ di pazienza è possibile acquistare a prezzi incredibili oggetti dal valore intrinseco molto superiore, con diamanti e altre pietre preziose.
Infine, circostanza da non sottovalutare, proprio la fortuna dell’oro usato, rende particolarmente facile e veloce liquidare il proprio investimento: nel momento in cui la quotazione dell’oro avrà raggiunto un livello che riterremo soddisfacente o di fronte ad una improvvisa necessità di denaro, sarà sufficiente recarsi presso un compro oro fidato e rivendere il bene, che verrà valutato nuovamente con esclusivo riferimento alla quantità di oro presente, oltre ovviamente alle eventuali pietre preziose.