Una circolare che definisce in modo più chiaro i principi e le regole che i soggetti obbligati alla disciplina antiriciclaggio, compresi gli Operatori Professionali in Oro e gli Operatori Compro Oro, devono osservare in tema di collaborazione attiva.
Vogliamo altresì precisare che il presente articolo mira solo a dare una sintesi e vuole rispondere alle domande “generali” che i clienti spesso fanno in relazione ad una materia assai più ampia e complessa e che approfondiremo con un altro articolo più dettagliato e specializzato.
Cosa fanno i compro oro dopo che gli abbiamo ceduto il nostro oro?
In realtà il motivo della circolare parte proprio da qui. Perché, prima di questa comunicazione, vi erano ancora delle zone grigie che non erano del tutto chiarificate e chiarificabili.
Dal 1° luglio 2025 è entrata ufficialmente in vigore la Circolare n. 8/2025 dell’UIF (Unità di Informazione Finanziaria), un documento tecnico, ma di enorme importanza pratica per tutto il settore dei compro oro.
Perché questa circolare è importante?
Perché per la prima volta e continuiamo a dire finalmente:
- spiega chiaramente quando scatta la comunicazione all’UIF;
- impone un adeguamento immediato ai sistemi informatici e di controllo;
- coinvolge, indirettamente, anche i clienti finali.
Non si tratta, quindi, solo di burocrazia: si tratta di trasparenza, tracciabilità e responsabilità per chi opera nel settore – e di maggiore consapevolezza per chi vende oro.
Ma le Comunicazioni oggettive in finanza: cosa sono?
Sono obblighi di legge che scattano ogni volta che si verifica una determinata tipologia di operazione, a prescindere dalla volontà del cliente o dall’intuizione dell’operatore.
In parole semplici e specifico per noi: ogni volta che un cliente vende oro per un certo importo, o esegue un’operazione considerata “rilevante” dal punto di vista normativo, il compro oro è obbligato a comunicarlo alla UIF.
Cosa cambia per gli operatori compro oro?
La Circolare UIF 8/2025 specifica che:
- Va fatta anche se non ci sono elementi sospetti.
- Va inviata tramite il sistema INFOSTAT-UIF.
Dopo aver venduto oro, vengo segnalato all’Agenzia delle Entrate?
No, la comunicazione UIF non è una segnalazione fiscale. L’operatore la invia alla UIF per obbligo di tracciamento, ma questo non implica una denuncia o una comunicazione automatica all’Agenzia delle Entrate.
Tuttavia, se l’importo è elevato e si verificano altre anomalie, potrebbero esserci controlli incrociati. Indipendenti da noi. Ci teniamo a specificare questo perché sembra spesso che siamo noi a far scattare il controllo da parte dell’AE.
E il sistema che lo fa e in generale, se tutto è regolare, non devi temere nulla.
Mi serve un documento o un certificato per vendere l’oro usato?
Sì. Ma questo è dal 2017. Una normativa introdotta che impone a tutti i compro oro a richiedere sempre e comunque e per qualsiasi importo o quantitativo:
- documento di identità valido,
- codice fiscale,
- firma su modulo di acquisto.
Inoltre, alcuni operatori – come OroElite – forniscono un modulo di blocco prezzo e documentazione fiscale chiara a tutela del cliente al termine dell’operazione.
Vendere oro è legale? Posso farlo anche se non ho lo scontrino?
Assolutamente Sì, vendere oro usato è perfettamente legale. Non è necessario possedere lo scontrino d’acquisto, il compro oro chiederà sempre la provenienza ma non è obbligato a certificarne la veridicità. Ma può in caso di affermazioni contrastanti rifiutarsi di acquistarlo se ha il sospetto che gli oggetti possano essere proventi da furti o coinvolti in reati.
Per “coinvolti in reati” può anche voler dire che arriva un cliente e dice: “L’ho preso ad un mio amico perchè mi doveva dei soldi”. L’oro che arriva presso il nostro sportello deve essere motivabile e le responsabilità per chi dichiara il falso sono quelle previste dalla norma di legge per falso in atto pubblico. Visto che firmate la dichiarazione.
OroElite, ad esempio, effettua una verifica dettagliata degli oggetti e non effettua acquisto in contanti fino alla soglia di 499€, come previsto dalla normativa.
Cosa succede se il compro oro non invia la comunicazione?
Tornando alla normativa però Il mancato invio della comunicazione è una violazione soggetta a sanzioni amministrative e penali per l’operatore.
Dal punto di vista del cliente, non ci sono conseguenze dirette. Quindi il cliente non dovrà preoccuparsi se e quando verrà fatta la comunicazione poiché è prettamente dell’operatore la responsabilità. Tuttavia, rivolgersi a un compro oro che non segue la normativa UIF può esporre a rischi legali o fiscali o comunque scomodi legali che ci si vuole risparmiare volentieri.
Come comportarsi secondo la normativa UIF 8/2025 del 1 luglio 2025: clienti e operatori
Se sei un cliente:
- Non preoccuparti della segnalazione se vendi legalmente e occasionalmente.
- Chiedi trasparenza sulla valutazione, modulo di vendita e copia della ricevuta.
- Evita operatori che offrono pagamenti in contanti oltre i limiti o che non ti chiedono un documento.
Se sei un operatore:
- Aggiorna i tuoi sistemi entro luglio 2025.
- Forma il tuo personale
- Conserva tracciabilità documentale per almeno 10 anni.
Dove trovare informazioni ufficiali?
Abbiamo provveduto ad elencare una serie di link ma abbiamo anche allegato il pdf direttamente qui su questa pagina e messa a disposizione di chiunque voglia leggerla, spamparla o conservarla per la formazione degli operatori dei compro oro.
- Circolare UIF n. 8/2025 – Sito Banca d’Italia
- Portale OAM – Registro operatori compro oro
- Pagina ufficiale di OroElite – Compro Oro Roma
- Come vendere il tuo oro online con OroElite
- Quotazione oro 24kt aggiornata oggi
- Servizio compro diamanti OroElite
- Guida completa al blocco prezzo oro
La circolare UIF 8/2025 rappresenta un aggiornamento cruciale per tutti gli operatori del settore compro oro, ma anche per i clienti che desiderano vendere metalli preziosi in Italia. In questa guida analizziamo in modo tecnico ma chiaro cosa prevede il documento, chi è obbligato a segnalare e quali sono le soglie e le tutele previste.
FAQ – Domande Frequenti
Dopo che vendo dell’oro, il compro oro è obbligato a segnalarmi?
Dipende dall’importo e dalla frequenza delle operazioni. Se superano determinate soglie o appaiono sospette, il compro oro ha l’obbligo di effettuare una segnalazione all’UIF secondo quanto stabilito dalla circolare 8/2025.
C’è un limite di oro che posso vendere senza essere segnalato?
Non esiste un limite fisso. Tuttavia, vendite frequenti o di importo rilevante possono attivare controlli. Gli operatori sono tenuti a segnalare operazioni sospette anche sotto soglia, se ricorrono determinate condizioni.
La mia vendita viene comunicata all’Agenzia delle Entrate?
No, non in automatico. Le comunicazioni avvengono solo in caso di segnalazioni sospette inviate all’UIF, che a sua volta può trasmettere i dati all’Agenzia delle Entrate se necessario ai fini fiscali o antimafia.
Come posso sapere se un compro oro è autorizzato e segue queste regole?
I compro oro regolarmente iscritti all’OAM devono rispettare obblighi antiriciclaggio e di segnalazione. Puoi verificarne l’autorizzazione consultando l’elenco ufficiale sul sito dell’OAM o su OroElite.it nella sezione dedicata agli operatori registrati.