Quotazione oro Euro e Dollaro

prezzo oro usatoL’oro è utilizzato e scambiato dall’uomo fin dagli albori; secondo gli storici e le rilevazioni archeologiche, il legame che unisce il biondo metallo alla vita e, successivamente, all’economia umana, ha radici antichissime e risale addirittura al 5000-4000 a.C.
Oggi, esso non solo incarna l’emblema del materiale prezioso, con il quale produrre meravigliosi monili, ma è anche e soprattutto una moneta di scambio e una riserva di valore che, per le banche centrali rappresenta una garanzia che fa da contraltare alla emissione di moneta e all’indebitamento e per i privati costituisce la principale forma di investimento, specie in periodi di grande difficoltà economica. 

Non stupisce quindi che tutti siano attenti alla quotazione dell’oro, ovvero al valore che ad esso viene attribuito sui mercati, grazie all’interazione tra domanda e offerta. Questo prezzo, suscettibile di variazioni giornaliere, dipende in verità da una molteplicità di fattori, anche politici e macroeconomici ed è il risultato di una interessante storia che affonda le sue radici nell’Inghilterra del 1800.
Fu infatti il regno oltre manica ad adottare per primo l’oro come moneta, nel 1816, seguito poi da altri paesi e dalla nascita del primo mercato di valute convertibili in oro. Ai tempi, però, la coniazione della moneta non era sottoposta a regole prestabilite e, allo stesso modo, anche gli scambi dell’oro, in qualsiasi forma, non erano regolamentati, ma il cd tasso di cambio tra le diverse valute nazionali era pressoché costante, perché ricondotto entro limiti di parità prefissati. Il prezzo dell’oro veniva determinato ogni mattina, all’apertura delle contrattazioni, da un ente, la London Bullion Market Association, fondato nel 1919 da cinque membri: NM Rothschild&Sons, Samuel Montagu&Co., Pixley&Abell, Sharp&Wilkins e Mocatta&Goldsmid.

Il sistema così come imposto dalla Corona inglese terminò dopo la Prima Guerra Mondiale, quando Gran Bretagna e Francia adottarono il sistema Gold Exchange Standard, in base al qale solo alcune monete nazionali potevano essere direttamente convertire in oro, mentre per altre, come ad esempio per la nostra Lira, era necessario un passaggio propedeutico, ovvero una prima conversione in monete “nobili”, direttamente convertibili.
Dopo uno stop della convertibilità, imposto dall’Inghilterra nel ’31 e esteso dagli Stati Uniti nel ’34 anche ai privati, cui veniva impedito di convertire i propri dollari in metallo prezioso, nel 1944, mentre il mercato dell’oro era fermo a causa dell’emergenza bellica degli ultimi anni, USA e Inghilterra si fecero promotori della nascita del Fondo Monetario Internazionale (alla quale parteciparono ben 44 paesi) che determinò il prezzo dell’oro ad un fisso di 35$ per oncia. 
Il mercato londinese dell’oro, da sempre punto di riferimento, riaprì solo nel 1954, ma già negli anni ’60 dovette assistere ad una rottura degli equilibri tra domanda e offerta, dovuto al fatto che la crisi del dollaro aveva spinto molti investitori a rifugiarsi nel metallo prezioso.

Ad oggi, il prezzo dell’oro più accreditato, ed utilizzato quale riferimento dagli operatori di tutto il mondo, è ancora quello della Borsa di Londra, che continua a dettar legge in materia, mediante il London Gold Fixing, il valore che, quotidianamente, viene fissato dai più importanti investitori del settore sulla base dei mandati a vendere e ad acquistare, al fine di garantire l’equilibrio del mercato. La London Bullion Market Association, oggi presieduta a turno da uno dei membri con la supervisione della Banca d’Inghilterra, comunica al mondo il gold price fixing due volte al giorno: alle dieci e mezza del mattino, in concomitanza con l’apertura dei mercati, e alle quindici (questa secondo fixing è stato introdotto nel 1968), dopo una teleconferenza che consente a tutti i partecipanti di intervenire nella negoziazione del valore. Il prezzo ufficiale viene ancora indicato in dollari per oncia, anche se nelle contrattazioni nazionali esso può essere espresso in modo diverso: in Italia, ad esempio, si utilizza quale unità di misura il grammo e come valuta l’Euro.

Al giorno d’oggi, oltre al fixing ufficiale di Londra, tra i fattori che possono modificare il prezzo dell’oro, non si può non annoverare il potere economico raggiunto dai più grandi banco metalli e investitori che, movimentando grandi quantità di oro per conto di clienti privati sparsi in tutto il mondo, sono in grado di alterare l’equilibrio tra domanda e offerta.

Tabella dei Contenuti

Altri Articoli

Potrebbe Interessarti Anche...

Quotazione Argento – 25 Gennaio 2025

**Analisi del mercato dell’argento: tendenze recenti e prospettive future** L’argento è stato...

Oro da Investimento – 25 Gennaio 2025

**Investire in Oro: Vantaggi e Rischi** Investire in oro è da sempre...

Quotazione Oro – 25 Gennaio 2025

**Analisi dell’andamento attuale e valutazione dell’oro** Al giorno d’oggi, l’oro continua a...

Quotazione Argento – 24 Gennaio 2025

**Analisi del Mercato dell’Argento: Tendenze Attuali e Cambiamenti Recenti** L’argento è un...

Oro da Investimento – 24 Gennaio 2025

**Investire in Oro: Vantaggi e Rischi** L’oro è da sempre considerato un...

Quotazione Oro – 24 Gennaio 2025

**Analisi dell’andamento e della valutazione dell’oro alla data odierna** Secondo le ultime...