La proliferazione dei compro oro e dei banco metalli, con il relativo ravvivarsi del mercato dei preziosi usati e l’aumento della concorrenza, ha spinto molti italiani a decidere di vendere il proprio oro.
I motivi della scelta sono i più vari: c’è chi ha effettivamente la necessità di monetizzare in fretta per far fronte alle spese eccessive, chi vuole ricavare il denaro necessario a concedersi un piccolo lusso o per effettuare un acquisto superfluo senza intaccare il budget familiare, ma ci sono anche coloro che hanno semplicemente compreso che questo è un buon periodo per trasformare gioielli, monili, oggetti ormai inutilizzati in denaro contante.
Da anni ormai, l’oro sui mercati registra una continua ascesa, indifferente al momento di crisi globale e anzi, spesso sospinto dalle vicende connesse all’economia globale.
Avere dell’oro e poterlo vendere è quindi oggi più che mai una buona occasione per riempire le proprie tasche in modo legale, facile e veloce, a patto di conoscere almeno a grandi linee il funzionamento di questo mercato e conoscere qualche “trucco” per ottenere il massimo.
Il prezzo dell’oro, così come lo riportano i listini riferendosi alle quotazioni del mercato, si riferisce all’oro puro 24 Kt, che viene scambiato fuori Borsa ormai da anni e non è quindi soggetto alla medesima regolamentazione tipica di azioni e titoli finanziari.
A determinarlo è essenzialmente il gioco di equilibri tra domanda e offerta anche se, a calmierare gli scambi interviene due volte al giorno il cosiddetto fixing dell’oro, ovvero il prezzo fissato dalla Borsa di Londra, istituzione che si è assunta questo ruolo di moderazione fin dalla fine del 1800.
Anche i commercianti di oro usato utilizzano quale prezzo di riferimento la quotazione dell’oro puro sui mercati, ma essa è soggetta ad alcuni adattamenti.
In primo luogo non può essere utilizzata tal quale in quanto i monili, i gioielli e in genere tutti i prodotti da oreficeria non sono mai forgiati in metallo puro.
L’oro, così come l’argento e altri metalli nobili, è infatti un materiale naturalmente molto malleabile. Questo lo rende adatto alla lavorazione, ma poco idoneo all’impiego in oreficeria.
Si ricorre quindi alle leghe con altri metalli, principalmente con rame, argento e palladio, aumentando la durezza del materiale ma, di contro, diminuendone la percentuale pura, e quindi il valore.
Questo dato è espresso dalla caratura, impressa in punzonatura sui singoli oggetti accanto al marchio.
Oltre a dover essere adattata in relazione alle qualità della lega, la valutazione dell’oro usato sconta l’applicazione di uno spread variabile, che viene imposto autonomamente dai singoli compro oro e che quindi può variare notevolmente da caso a caso, raggiungendo forbici di + / – 20%.
Ottenere un buon guadagno è quindi frutto di buone scelte relative sia alla tempistica della transazione, che all’esercente al quale ci si intende rivolgere.
A facilitare le cose intervengono oggi i numerosi siti web specializzati che molti compro oro, specie se associati a grandi brand nazionali e internazionali, hanno reso disponibili al pubblico.
Tramite le loro pagine è infatti immediatamente possibile monitorare costantemente l’andamento dell’oro puro sui mercati ed ottenere valutazioni attendibili del proprio usato.
Basta compilare i campi di maschere di calcolo automatico in genere molto chiare ed immediate, inserendo caratura e peso dell’oggetto, per ottenere dal sistema il responso: la cifra mostrata indica il prezzo che è possibile ottenere vendendo il bene a quel particolare esercente in quel momento storico ed è comprensiva dello spread applicato.
Essendo legata all’andamento dei mercati, la valutazione può variare da un momento all’altro, subendo rialzi o ribassi improvvisi.
Per evitare di subire le conseguenze negative di questi eventi, si può ricorrere al Blocco del prezzo online, servizio offerto ormai dai migliori compro oro, che permette di fotografare il valore così come mostrato e tenerlo fisso per un periodo di tempo compreso in genere tra le 24 e le 48 ore.
Basterà poi compilare il certificato di prenotazione generato dal sistema, compilarlo e portarlo presso il punto vendita oroelite per vendere i propri preziosi usati e ottenere la somma di denaro corrispondente.