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Riconoscere l’Argento — Corso Completo

Titoli, marchi, prove non distruttive e verifiche chimiche. Strumenti, checklist e stima economica.

Indice del corso

1) Titoli dell’argento e marchi

L’argento puro (999‰) è morbido: per l’uso comune si impiegano leghe. I titoli indicano la quantità di argento fino sulla massa totale.

Titolo (‰) Fino % Nome comune Uso tipico Note su marchi
99999,9%Argento puro/fineLingotti, bullion, alcuni gioielliMarchio 999 o “Fine Silver”
92592,5%SterlingGioielli e posateria di qualitàMarchio 925; spesso anche “Sterling”
90090,0%Monetazione storicaMonete antiche/medaglieMarchio 900 (non sempre presente)
83583,5%Leghe europeePosateria/oggettiMarchio 835
80080,0%Argento 800Posateria/antiquariatoMarchio 800 (molto diffuso in Italia)

Punzoni: cerca marchi di titolo (es. 800/835/900/925) e marchi di fabbricante. Attenzione a sigle come EPNS (Electro Plated Nickel Silver), ALPACCA / German Silver (lega rame-nichel-zinco): non sono argento fino.

2) Strumentazione minima

Tip: l’argento vero annerisce (solfuro d’argento). La patina scura non è un difetto: può essere indice di genuinità.

3) Metodi non distruttivi

3.1 Ispezione visiva

3.2 Test magnetico

Assenza di attrazione non prova l’argento, ma l’attrazione forte indica leghe ferrose o componenti non idonee.

3.3 Densità

Argento puro: ≈ 10,49 g/cm³. Leghe 800–925: tipicamente 10,0–10,5. Usa pesata in acqua per una stima veloce (tolleranza ampia).

3.4 Conducibilità termica & “test del ghiaccio”

L’argento è tra i metalli più conduttivi: un cubetto di ghiaccio dovrebbe sciogliersi rapidamente a contatto. È un indizio, non una prova conclusiva.

3.5 “Ping test” (su monete/oggetti sonori)

Un colpetto leggero produce un suono brillante e prolungato negli oggetti in buon argento; leghe base tendono a un “clonk” smorzato. Evita su pezzi delicati.

3.6 XRF

Fornisce la composizione superficiale (micrometri). Ottimo screening, ma una placcatura spessa o rivestimenti possono alterare la lettura. Incrocia con altri metodi.

4) Test con acido (su pietra/filetto) — pro & contro

Procedura prudente

  1. Pulisci una zona non visibile e crea una traccia su pietra strofinando leggermente.
  2. Applica una goccia di reagente per argento sulla traccia.
  3. Osserva il viraggio del colore secondo il kit usato (crema biancastra = compatibile; verde/marrone = base/metallo non nobile).
  4. Se sospetti placcatura, pratica un micro-filetto in punto nascosto, ripeti la traccia da lì e ritesta.
  5. Neutralizza e pulisci la pietra (acqua + bicarbonato). Non lasciare residui.

Vantaggi & limiti

  • Pro: economico, rapido, utile su oggetti comuni.
  • Contro: possibile danno estetico su superfici; risultati qualitativi, non analitici.
  • Sicurezza: DPI obbligatori, buon ricambio d’aria, stoccaggio corretto dei reagenti.

Attenzione: su monete da collezione o argenti artistici evita test invasivi. Affidati a valutazioni professionali documentate.

5) Dal titolo al prezzo: formula + calcolatore

Stimato il titolo, il valore di rifusione si calcola così:

Prezzo = Peso (g) × (Titolo‰/1000) × Prezzo Argento Puro €/g × (1 − Spread)

Esempio (925‰, 100 g, prezzo argento 1,00 €/g, spread 15%): 100 × 0,925 × 1,00 × (1 − 0,15) = 78,62 €

Stima rifusione:

Tip: per il valore aggiornato, consulta Quotazione Argento e inserisci il €/g corrente.

6) Flusso operativo & compliance

  1. Accoglienza & registrazione del bene e del cliente.
  2. Analisi (visivo → magnete → densità/conduzione/XRF → pietra se necessario).
  3. Stima economica (formula + spread, condizioni).
  4. Trasparenza: mostra pesata e spiega metodi/limiti.
  5. Documentazione: adempimenti (antiriciclaggio, registri, limiti al contante, privacy).
  6. Chiusura: pagamento tracciato, ricevuta/fattura.

Questa guida è informativa; verifica sempre norme e procedure interne aggiornate.

7) Falsi comuni & red flags

8) Autoverifica (quiz)

  1. Quali titoli d’argento sono più comuni e dove si usano?
  2. Perché il test magnetico non basta da solo?
  3. Che cosa indica un viraggio “crema biancastra” nel test acido su traccia?
  4. Qual è la densità tipica dell’argento e come si stima rapidamente?
  5. Indica 3 red flags che ti farebbero approfondire l’analisi.

Dubbi? Confronta le risposte con i moduli 1–4–7 oppure scrivici.

FAQ — Riconoscere l’argento

L’argento vero si magnetizza?
No, l’argento non è ferromagnetico. Tuttavia l’assenza di attrazione non prova l’autenticità da sola.
La patina nera è un segno di falso?
No: è solfuro d’argento, una reazione naturale. Si rimuove con panni specifici; evita bagni aggressivi su monete/antiquariato.
È sicuro usare l’acido sull’oggetto?
Meglio testare su traccia di pietra. Se sospetti placcatura, pratica un micro-filetto in punto nascosto e crea la traccia da lì. Usa sempre DPI.
Lo XRF individua le placcature?
Legge la superficie per micrometri: placcature spesse possono ingannare. Incrocia con altri metodi (traccia su pietra, densità, ispezione).
Come si calcola il valore di rifusione?
Peso × (Titolo/1000) × €/g argento puro × (1 − spread). Usa il mini-calcolatore del corso.

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